Progetti integrati di sviluppo locale (PISL): opportunità per i piccoli comuni sardi

L'Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna ha pubblicato l'avviso per la selezione di progetti integrati di sviluppo locale (Pisl), volti a promuovere opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati e a sostenere la creazione d'impresa e l'imprenditorialità.

Possono presentare proposte i piccoli comuni con popolazione uguale o inferiore a 3 mila abitanti e le unioni di comuni contigui.

Ciascun Pisl potrà richiedere risorse finanziarie per massimo 150 mila euro nel caso in cui il proponente sia un Comune singolo o 300 mila euro nel caso in cui proponente sia un'Unione di comuni.

I progetti potranno prevedere due tipologie di azioni:

Azione 1 - Incentivi rimborsabili ("microcrediti") per il sostegno dell'imprenditorialità e l'accesso al mercato del lavoro.
Gli incentivi consisteranno in finanziamenti di importo compreso tra 5 mila e 25 mila euro, rimborsabili, a tasso zero, in massimo 60 mesi. Potranno beneficiarne persone "non bancabili" che vogliono avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o realizzare un nuovo investimento nell'ambito di iniziative esistenti localizzate nei territori dei comuni che hanno proposto il Pisl, con priorità per giovani e donne. Sarà la Sfirs S.p.A. a selezionare con specifici avvisi i beneficiari, una volta individuati i Pisl ammessi all'intervento.

Azione 2 - Contributi rimborsabili per la riqualificazione e il rilancio sociale dei piccoli comuni.
I Pisl potranno prevedere, in particolare:
a) azioni e strumenti per il rafforzamento, la promozione e lo sviluppo delle specificità locali;
b) azioni rivolte alla riqualificazione di beni comunali dismessi appartenenti al Comune o all'Unione di comuni per finalità inerenti lo sviluppo occupazionale e sociale del territorio di riferimento.
Il contributo avrà un importo compreso tra i 25 mila e i 100 mila euro, rimborsabili a tasso zero in massimo 72 mesi. Potranno beneficiare dell'agevolazione soggetti economici (nuovi imprenditori, cooperative sociali, cooperative di giovani, imprese esistenti, …) selezionati dal Comune con specifici avvisi, con priorità per giovani e donne.

Comuni e unioni dei comuni contigui potranno presentare le domande di accesso al fondo per il finanziamento dei Pisl, tramite il sistema telematico che sarà successivamente attivato, a partire dal 3 settembre fino al 5 ottobre 2012.

Entro 7 giorni dall'invio telematico, la stampa della domanda dovrà essere inviata, tramite raccomandata, posta celere o corriere (in tutti i casi con avviso di ricevimento), al seguente indirizzo:

Fondo Pisl-Poic Fse– Operazione Pisl
c/o Sfirs S.p.A.
via Santa Margherita, 4
09124 Cagliari

Per eventuali chiarimenti è possibile contattare la Sfirs via e-mail, alla casella di posta elettronica dedicata sportelloimpresa@sfirs.it

Fonte: Regione Autonoma della Sardegna

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