Regione Sardegna: prorogato il Piano di azione ambientale regionale (PAAR)

L’Assessorato della Difesa dell’ambiente della Regione Sardegna ha prorogato alle ore 13 del 9 marzo 2012 i termini per la presentazione delle domande di partecipazione dell’avviso pubblico per il finanziamento di azioni innovative e sperimentali del Piano di azione ambientale regionale (PAAR).

L’Assessorato, inoltre, informa che sono state approvate alcune modifiche e fornite delle precisazioni in merito all’avviso. Ricordiamo che l’avviso, finanziato dalla linea di attività 4.1.2.b del Por Fesr 2007/2013, ha come obiettivo la realizzazione dei seguenti interventi:

  1. sostegno per la mobilità alternativa attuabile attraverso la realizzazione di progetti integrati di mobilità sostenibile, quali sistemi di trasporto sostenibili, gestione sostenibile della mobilità, iniziative di piedi bus e di mobilità ciclistica, finalizzati ad aumentare la mobilità alternativa a discapito della mobilità che attualmente si muove su autovettura;
  2. promozione del risparmio energetico nel settore edilizio attraverso l'organizzazione e l'apertura di “Sportelli Energia”, che offrano un servizio di informazione su impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, sui prodotti/servizi in commercio, sugli interventi e attrezzature per aumentare l’efficienza energetica di edifici e/o laboratori produttivi;
  3. eco-manifestazioni intese come la conversione degli eventi già previsti nei calendari annuali degli enti in un’ottica di sostenibilità ambientale. Gli eventi dovranno essere ripensati con una particolare attenzione alla riduzione degli impatti ambientali, in termini di mobilità, gestione dei rifiuti, utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili, utilizzo di materiale ecocompatibile e biodegradabile, prodotti riciclati, biologici e locali, ecc.. Le manifestazioni potranno riguardare diversi campi di interesse (settore turistico, culturale, sportivo, economico, religioso, ecc.) e verrà data una premialità alle manifestazioni a forte richiamo turistico e a quelle di rilevanza regionale;
  4. conservazione e gestione delle aree ecotonali attraverso la realizzazione di interventi pilota per la creazione, miglioramento, conservazione di aree ecotonali, rifugio, buffer zone, corridoi ecologici, stepping stones funzionali agli habitat e alle specie di importanza comunitaria presenti in siti della rete ecologica regionale (Rete natura 2000 e Aree protette nazionali e regionali). Tali aree possono essere individuate in diversi contesti territoriali compresi quelli antropizzati;
  5. creazione e gestione degli orti urbani attraverso la creazione, il miglioramento e la conservazione di aree verdi o attualmente abbandonate da destinare alla produzione per l’autoconsumo di ortaggi e piccole piante da frutto, al fine di promuovere la riqualificazione ambientale e paesaggistica, l'agricoltura sostenibile e sociale ed il recupero del rapporto diretto tra la terra e il cibo che arriva nelle tavole; 
  6. promozione della filiera corta nel settore agroalimentare attraverso la realizzazione di mercati contadini che, accorciando il percorso che gli alimenti compiono tra il luogo di produzione e quello di consumo, permettono una riduzione dell’impatto ambientale del settore. A tal fine si dovrà prevedere di attrezzare aree adeguate allo svolgimento di un mercato contadino, regolamentarne il funzionamento e l’accesso dei produttori primari e realizzare azioni di sensibilizzazione verso la comunità;
  7. eco bebè in cui si dovrà prevedere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione verso l'utilizzo di pannolini ecologici per bambini presso i reparti pediatrici e la distribuzione di kit di pannolini ecologici alle famiglie dei nuovi nati;
  8. introduzione di metodologie e strumenti per la sostenibilità ambientale attraverso l'introduzione di sistemi di gestione ambientale con registrazione Emas e la contabilità ambientale.

DESTINATARI

Possono presentare domanda di finanziamento gli enti locali della Sardegna in forma singola o associata e le Aziende sanitarie e locali, le Aziende ospedaliere-universitarie di Cagliari e di Sassari e l’Azienda Ospedaliera G. Brotzu.

Le domande di finanziamento dovranno pervenire a mano, tramite posta o corriere, al seguente indirizzo:

Regione autonoma della Sardegna
Assessorato della Difesa dell’Ambiente
Servizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti
e sistemi informativi (Savi)
Via Roma, 80 - 09123 Cagliari

Ulteriori informazioni possono essere richieste il martedì e il mercoledì al Servizio Savi dell’Assessorato della Difesa dell’ambiente ai numeri telefonici 070 606 6546 – 6388 - 8034 e all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Assessorato al numero telefonico 070 606 7031, o tramite posta elettronica agli indirizzi: amb.savi@regione.sardegna.it; - lsedda@regione.sardegna.it - smeloni@regione.sardegna.it e amb.urp@regione.sardegna.it

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