Oristano (GAL Terre Shardana): creazione e sviluppo di microimprese

Il Gal Terre Shardana ha pubblicato un bando volto a sostenere la creazione e lo sviluppo di microimprese nell'ambito delle attività artigianali, commerciali e di servizi.

Il bando prevede 3 azioni per il sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese:

  • AZIONE 1 - Sviluppo delle attività artigianali: mira alla creazione di nuove microimprese o allo sviluppo di quelle esistenti, nel settore dell'artigianato tipico locale, basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale, in particolare di quello agricolo e forestale;
  • AZIONE 2 - Sviluppo attività commerciali: tende all'integrazione del sistema economico-rurale con il settore del commercio dei prodotti artigianali tipici, dei prodotti biologici e/o di qualità certificata, favorendo la creazione di nuove microimprese, la qualificazione di quelle esistenti e/o la loro aggregazione anche attraverso l'attivazione di microcircuiti di distribuzione locale;
  • AZIONE 3 - Sviluppo delle attività di servizio: finalizzata all'avvio di nuove attività di servizi e/o allo sviluppo di quelli esistenti che siano orientati a:
    a) attività rivolte ad un'utenza prevalente di terza età, infanzia e disabilità;
    b) attività complementari allo sviluppo turistico e/o di tutela e promozione del territorio e dellambiente;
    c) attività orientate alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Il bando è rivolto esclusivamente agli operatori de territori dei Comuni aderenti al GAL Terre Shardana: Aidomaggiore, Allai, Ardauli, Bidonì, Bonarcado, Boroneddu, Bosa, Busachi, Cuglieri, Flussio, Fordongianus, Magomadas, Modolo, Montresta, Neoneli, Nughedu S.Vittoria, Paulilatino, Riola Sardo, Sagama, Samugheo, Santu Lussurgiu, Scano Di Montiferro, Sedilo, Seneghe, Sennariolo, Siapiccia, Soddi, Solarussa, Sorradile, Suni, Tadasuni, Tinnura, Tramatza, Tresnuraghes, Ula' Tirso, Uras, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani.

Sono soggetti beneficiari del Bando le microimprese non agricole iscritte alla CCIAA.

  • Per l'azione 1: l'attività aziendale deve essere finalizzata alla produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti non compresi nell'allegato I del Trattato, basati su processi di lavorazione artigianale tipici del mondo rurale, con particolare riferimento al comparto agricolo e/o forestale.
  • Per l'Azione 2: l'investimento dev'essere finalizzato alla commercializzazione di prodotti non compresi nell'allegato I del Trattato, basati su processi di lavorazione tipici del mondo rurale, con particolare riferimento al comparto agricolo e/o forestale.
  • Per l'Azione 3: l'impresa deve essere finalizzata a una delle seguenti attività di servizi:

1. servizi alla persona per attività rivolte ad un'utenza prevalente di terza età, infanzia e disabilità;
2. servizi relativi ad attività complementari allo sviluppo turistico e/o di tutela e promozione del territorio e dell'ambiente;
3. servizi per attività orientate alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

Sono considerati ammissibili per tutte le azioni:

  • adeguamenti strutturali strettamente finalizzati allo svolgimento delle attività artigianali, commerciali o di servizi: ristrutturazione, adeguamento, ampliamento dei locali da destinare alle attività produttive, commerciali e di servizio (opere edili, infissi se non adeguati, impianti, anche per produzione di energia solare - fotovoltaica ai fini dell’autoconsumo aziendale);
  • acquisto di hardware, software, tecnologie, servizi (es. creazione di siti web, ecc.);
  • acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per la creazione, l'ammodernamento, il potenziamento e l'ampliamento dell'attività;
  • studi di fattibilità e assistenza (solo se collegate ad investimenti materiali) finalizzati alla creazione, ammodernamento, potenziamento e ampliamento dell'attività; consulenze per innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale; acquisto di brevetti e licenze;

Saranno ritenute ammissibili le spese previste per:

a) la costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili;

b) acquisto o leasing con patto di acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino a un massimo del loro valore di mercato. Gli altri costi connessi al contratto (garanzia del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc.) non costituiscono spese ammissibili;

c) spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze.

Le spese per investimenti immateriali connesse ad investimenti materiali possono essere giudicate ammissibili se direttamente legate a questi ultimi. In tal caso, la quota complessiva delle spese immateriali, comprensiva anche delle spese generali, non può essere superiore al 25% dell'intero investimento.

Le spese generali sono ammesse entro le seguenti limitazioni:

  • per gli interventi a valere sull'Azione 1 la misura massima per le spese generali è stabilita nella percentuale del 12%; se il progetto riguarda esclusivamente l'acquisto di beni mobili tale percentuale non potrà superare il 7%.
  • per gli interventi a valere sulle Azioni 2 e 3 la misura massima è stabilita al 10%; se si tratta di progetti riguardanti esclusivamente l'acquisto di beni mobili tale percentuale non potrà superare il 5%.

Sono ritenute non ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • acquisto d'immobili;
  • nuove costruzioni;
  • acquisto di materiale, impianti, macchinari e attrezzature usate;
  • acquisti di materiali di consumo, minuterie ed utensili di uso comune;
  • scorte di materie prime, semilavorati e beni di consumo, imballaggi;
  • interventi di sostituzione;
  • nel caso di leasing i costi connessi al contratto (garanzia del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc.);
  • IVA.

L'aiuto massimo concedibile per tutte e tre le azioni oggetto del bando sarà pari a 150.000,00 euro con una percentuale di contributo in conto capitale del 50% sull'investimento ammesso.

I Soggetti che intendono presentare domanda di aiuto hanno l'obbligo di costituire/aggiornare il fascicolo aziendale.

La costituzione/aggiornamento del fascicolo aziendale deve essere attuata prima della compilazione della richiesta di finanziamento, presso un CAA autorizzato da AGEA.

Dopo la costituzione/aggiornamento del Fascicolo aziendale potrà essere presentata la domanda di aiuto on-line presso uno dei CAA regionali accreditati entro il 10 dicembre 2011. La data di presentazione della domanda di aiuto coincide con la data del rilascio informatico.

Successivamente il richiedente dovrà farsi stampare, entro sette giorni dalla scadenza dell'invio telematico della domanda, dal CAA competente la copia cartacea sottoscriverla e consegnarla al GAL Terre Shardana a mano o a mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo:

GAL Terre Shardana
SS 131 Km.124 (Località LOSA)
09071 Abbasanta (OR)

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