Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori - PSR misura 6.1 - sottomisura 4.1

BANDO PSR 2014/2020 “PACCHETTO GIOVANI”
SOTTOMISURA 6.1 - AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI
Sottomisura 4.1 - SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Sovvenzioni fino al 70% per l'avvio di nuove imprese gestite da giovani agricoltori che si insediano in qualità di capo azienda - "PACCHETTO GIOVANI"

Oggetto:

Questa sottomisura sostiene il ricambio generazionale attraverso un premio forfettario di insediamento per l’avvio di nuove imprese gestite da giovani agricoltori che si insediano in qualità di capo azienda.
Con il bando “Pacchetto Giovani”, si interviene secondo una logica di progettazione integrata che consente di ottenere un premio per l’avviamento dell’attività agricola e dei contributi agli investimenti attraverso l’attivazione obbligatoria della Sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”.

Soggetti Ammissibili:

Giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda e che presentano un piano di investimenti per il miglioramento strutturale dell’azienda.

Requisiti soggettivi:
a. Età compresa tra 18 anni compiuti e 41 anni non ancora compiuti;
b. Possesso di qualifiche e competenze professionali adeguate.
In mancanza del requisito di possesso di qualifiche e competenze professionali adeguate, viene accordato un periodo di proroga fino a 36 mesi. In tale periodo la conoscenza e la competenza professionale può essere conseguita attraverso l’acquisizione di titoli congrui.
c. Insediamento per la prima volta in azienda in qualità di capo (i.e. titolare, amministratore).

Progetti finanziabili:

Il sostegno è concesso:

  • ai sensi della sottomisura 6.1, sotto forma di premio forfettario pari a € 50.000, per l’avviamento dell’attività imprenditoriale da parte del giovane agricoltore;
  • ai sensi della sottomisura 4.1, sottoforma di contributo in conto capitale per la realizzazione degli interventi di miglioramento aziendale.

Requisiti oggettivi:
a. Dimensione economica dell’azienda compresa tra 15.000 e 200.000 euro;
b. Presentazione di un business plan;
c. Cantierabilità del progetto;
d. Disponibilità giuridica dei terreni.

Agevolazione concessa:

Contributo in conto capitale nella percentuale del 50% degli investimenti riconosciuti ammissibili per le aziende ricadenti in zone non svantaggiate e del 70% per quelle ricadenti in zone con svantaggi naturali. L’investimento massimo ammissibile per azienda (IVA esclusa, ma comprese le spese generali), è fissato in € 1.200.000 per l’intera durata del PSR. Il volume di investimento per progetto non può superare 12 volte la Produzione Standard Totale (PST) dell’azienda. Il contributo per singolo progetto non può essere comunque superiore a € 500.000.
Non sono consentite domande di sostegno per investimenti inferiori a 50.000 euro, valore da moltiplicare per il numero dei beneficiari in caso di insediamento plurimo.

Termini:

La presentazione delle domande potrà avvenire dal 31 gennaio 2017 al 28 febbraio 2017.

Spese ammissibili:

a. acquisizione, costruzione o miglioramento di beni immobili;
b. acquisto di macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
c. spese generali direttamente collegate alle spese di cui alle lettere a) e b) e in percentuale non superiore al 10% degli investimenti ammessi a contributo;
d. investimenti immateriali.

In particolare sono ammessi investimenti per:

  • il miglioramento e adeguamento delle condizioni fondiarie; il risparmio e l’efficientamento energetico; la realizzazione di impianti per il trattamento dei reflui; per la sostituzione o incapsulamento, smaltimento di parti in cemento amianto;
  • per impianti per la produzione di specie vegetali poliennali e il miglioramento degli allevamenti
  • per la realizzazione di recinzioni e il ripristino di muretti a secco per terrazzamenti, ciglionamenti, affossature per la regimazione delle acque superficiali; per opere di approvvigionamento idrico;
  • per il miglioramento delle dotazioni infrastrutturali della azienda; acquisto di attrezzature funzionali all’allevamento e controllo dei processi produttività;
  • per la protezione di colture e allevamenti da avversità atmosferiche attacchi di fauna selvatica;
  • investimenti immateriali.

Procedura:

Valutativa con procedimento a sportello.

La presentazione della domanda sul SIAN prenota le risorse in ordine cronologico e sulla base dell’autovalutazione dei criteri di selezione, attingendo al contenitore pertinente in base al relativo livello di priorità. Punteggi e posizione sono assegnati a fine dell’istruttoria. Rettifica del punteggio di autovalutazione è ammessa in caso di errori palesi, informando l’ufficio istruttore competente.

Ai fini dell’ordine cronologico, rileva la data di presentazione della rettifica alla domanda.
1) la somma totale dei fondi disponibili viene suddivisa in 3 quote, pari al 40%, al 33% e al 27%. La prima (40%) è riservata a domande con priorità alta, la seconda (33%) a domande con priorità media e la terza (27%) a domande con priorità bassa;
2) ogni domanda può attingere dalla quota pertinente, in base al punteggio;
3) in caso di esaurimento delle risorse ogni classe di priorità, può attingere dalle risorse eventualmente disponibili nelle classi di punteggio inferiori;
4) le domande senza copertura verranno sospese in attesa di eventuali spostamenti di risorse non utilizzate dalle classi superiori o di economie che dovessero liberarsi;
5) qualora alla chiusura del bando le risorse assegnate ad una classe di punteggio non risultino completamente utilizzate, le risorse residue potranno essere impiegate per il finanziamento di progetti della classe immediatamente inferiore;
6) le economie che dovessero liberarsi verranno utilizzate per finanziare progetti nella stessa classe di priorità o superiore, con priorità in base all’ordine di presentazione; in assenza di progetti da finanziare nella stessa classe di priorità o in quella superiore, le economie verranno utilizzate per i progetti in quelle inferiori;
7) l’utilizzo delle economie sarà possibile fino al bando successivo, pertanto a quella data la “lista d’attesa” delle domande senza copertura finanziaria verrà chiusa;
8) le domande non finanziabili al termine delle fasi precedenti potranno essere ripresentate nel bando successivo; in tal caso, potranno essere riconosciute eventuali spese sostenute dopo la presentazione della prima domanda.

Criteri di valutazione:

Caratteristiche e localizzazione dell’azienda
a) Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali D punti 3
b) Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali C punti 2
c) Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali B punti 1
d) Insediamento in un’azienda precedentemente condotta da un agricoltore di età maggiore di 67 anni punti 2

Qualificazione del giovane agricoltore (titolo di studio, formazione professionale, esperienza
professionale in ambito agricolo)

  • Laurea, abilitazione all’esercizio della professione, diploma di scuola media, qualifica dell’istituto professionale in materia agraria punti 2
  • Attestato/certificazione di un corso di formazione, idonea documentazione che attesti lo svolgimento di attività lavorativa per un periodo di 3 anni punti 1

Adesione a forme di aggregazione della produzione e dell’offerta

  • Il richiedente è socio di un’organizzazione di produttori punti 2
  • Il richiedente è socio di altro organismo di filiera punti 1

Comparto produttivo interessato dagli interventi
Orticolo e florovivaistico punti 5
Frutticolo e agrumicolo; olivicolo; viticolo punti 4
Suinicolo; avicunicolo; cerealicolo punti 3
Bovini da carne; Bovini da latte; ovini e caprini punti 2
altri settori punti 1
Il punteggio max è 14, il minimo 3. Il progetto deve possedere almeno un requisito di priorità oltre al comparto. I livelli di punteggio sono raggruppati in 3 classi:

  • Priorità alta: punteggio compreso tra 14 e 10;
  • Priorità media: punteggio compreso tra 9 e 6;
  • Priorità bassa: punteggio compreso tra 5 e 3.

Dotazione finanziaria:
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano a € 50.000.000, di cui € 20.000.000 della sottomisura 6.1 e 30.000.000,00 della sottomisura 4.1.

Riferimenti sul sito della Regione Autonoma della Sardegna da questo link

Per un supporto professionale e/o chiarimenti clicca qui

Categoria: